mercoledì 16 maggio 2012

Sono tornata...

Eccomi nuovamente a scrivere su questo blog, che avevo accantonato da tempo per prendermi un pò di tempo per me stessa.
Cercherò di essere presente e non scomparire per i prossimi mesi, per quanto mi sia possibile in questo momento.
Torno per aiutare, per quanto mi sia possibile, ma ancora di più per essere aiutata.
O almeno ci spero.
Ci sono ancora dentro, non come prima certo, e non mi va di dare spiegazioni dettagliate a riguardo... sicuro è che sto ancora lottando per un corpo che desidero ma che non riesco ad ottenere.
Ieri sera guardavo mangiare un mio amico, e ho sentito il brutto peso della dieta.
Che brutta parola, vero? Già.
Dieta perchè ci fa bene, dieta per costrizione, dieta perchè ce lo imponiamo..
Rimane sempre una parola che non si vorrebbe voler mai pronunciare.
Quanto avrei voluto non iniziare mai quel regime alimentare terribile,
quanto avrei voluto non leggere mai quel blog da cui presi ispirazione,
quanto avrei voluto non rovinarmi la vita.

Tra tutte le ossessioni e malattie penso che quelle legate al peso siano le peggiori, perchè ti limitano: nell'attività fisica, nei rapporti con gli altri, nell'estetica, nell'autostima...
Ho lottato con gli altri, cercando di farmi accettare per quello che ero,
ma non ci sono riuscita.
Ora lotto per farmi accettare per quello che sono, ma non sempre ci riesco.
Ho lottato con me stessa per distruggere quell'ombra che era viva dentro il mio spirito.
Ora lotto perchè quell'ombra non compaia mai più.
Non posso mai rilassarmi; devo sempre stare in guardia, calcolare, evitare...
E' come una guerra, potrò vincere la battaglia, anche più di una.. come finora ho fatto.. ma devo rimanere costantemente in guerra, e cercare di non soccombere nuovamente.
Forse dovrò lottare per tutta una vita.
Ma come ho imparato da un bel pò, se lo si vuole niente è impossibile, e ci sono cose ben più gravi da sopportare che un corpo o dei lineamenti coi quali convivere, o una pizza da poter mangiare o meno.

E' come un incubo, ancora presente.
Come se fossi in un dormiveglia dal quale non riesco più a svegliarmi.
Sono cambiate tante cose dall'ultima volta che ho scritto; sono maturata, sono guarita completamente (davvero) psicologicamente, sono cambiata caratterialmente, mi sono accettata esteriormente..
Ma c'è ancora quel "ma", quella virgola al posto di un bel punto.

E' una lotta psicologica e fisica, ma ce la farò anche io,
a mettere un bel punto a questa storia.
Anche se mi vergogno di non essere stata capace di metterlo in più di tre anni.
Devo perdonarmi anche questo, purtroppo..
Nessuno è perfetto, e spesso gli obiettivi che ci poniamo sono impossibili.
O più probabilmente, li facciamo noi divenire impossibili, con le nostre manie di persecuzione e ossessione, con la voglia di depressione, per troppa fantasia e spirito d'immaginazione.
Ci credete che ho vissuto per un anno, anzi di più,
credendo di essere guarita quando guardavo un mezzo panino e mi veniva da rimettere?

Insomma, sono ancora qua, ma questa volta per concludere (e in fretta perchè la mia vita non può più aspettare) questa storia con un lieto fine e non con dei puntini di sospensione o un punto interrogativo.
Forza, volontà, costanza, razionalità, sicurezza, positività e amore.  
I valori che accomunano anche gli eroi, se ci si pensa bene.
Queste sono le cose che mi salveranno,  una volta per tutte.
Voglio essere una piccola grande eroina.. un'eroina diversa.
Un'eroina che salva se stessa.